SOCIAL NETWORK 2019: UN PO’ DI NUMERI
Per tutto il 2019 abbiamo scritto articoli sull’importanza del Social Network e del perché un’azienda dovrebbe usarli!
Siamo passati da Facebook a Instagram, Linkedin e Youtube.
I social network fanno parte della vita quotidiana di tutti noi, prima per divertimento e poi per cercare informazioni, lavoro, o per commentare post di amici e non.
Sempre più aziende si avvicinano a questo mondo. E molte aziende ci chiedono se valga la pena investire per aprire profili e presenziare le diverse piattaforme.
La nostra risposta è: tendenzialmente si! In base al servizo che offri, all’attività che svolgi e alla tua tipologia di clienti Target, occorre scegliere la paittaforma su cui posizionarsi ed investire per promuoversi e cercare nuovi Clienti.
E se non sei ancora convinto di questa necessità, vediamo insieme un po’ di numeri. Sarai poi Tu a decidere cosa sia meglio per Te!
Focalizzandoci sull’Italia, possiamo dire che stiamo assistendo ad una trasformazione digitale alla quale molte aziende non sono preparate.
Guardando questa immagine capiamo bene che su Internet le persone passano molto tempo: la media italiana è di circa 6 ore a persona (contro le 3 ore di TV giornaliere). Questo è un dato che sicuramente andrà a crescere, in quanto sono sempre di più le azioni che compiamo on line: dalla ricerca di prodotti o servizi da acquistare fino ad arrivare all’informazione quotidiana. Ormai è tutto alla portata dell’utente finale in pochissimi secondi. Smartphone, Pad, notebook diventano ogni giorno più veloci.
Impressionante vero?
Certo il nostro utente avrà trascorso 6 ore a studiare, scrivere la tesi e fare ricerche… Oppure ne ha passata una buona parte sui …
Social!
Ma quali sono i social network più amati dagli italiani?
YouTube e Facebook insieme a WhatsApp, Messenger ed Instagram, dominano sulla classifica delle piattaforme più utilizzate nel nostro Paese.
Importanti anche i picchi di crescita ottenuti da LinkedIn (+11% rispetto al 2018), Pinterest (stessa percentuale di LinkedIn) e Twitter (+9%). Google Plus, per ovvi motivi, è scomparso dalle piattaforme più utilizzate dagli italiani e nel mondo.
Anche se l’età media degli utenti si sta alzzando e di più giovani non entrano, il numero di utenti continua a crescere in tutto il mondo, con la piattaforma che aggiunge 18 milioni di nuovi utenti al suo pubblico pubblicitario riferibile solo al quarto trimestre del 2018. Lo testimonia il numero di adolescenti che ha lasciato il social in favore degli ultra cinquantenni.
I dati a sorpresa ci dicono una verità forse scontata, cioè che gli utenti Facebook non vanno su Facebook solo per vedere gli annunci pubblicitari, ma principalmente per rimanere in contatto con amici e familiari, e queste attività occupano la maggior parte del tempo che le persone trascorrono sulla piattaforma.
Con più di 80 milioni di piccole e medie imprese che pubblicano pagine e post su Facebook, è sempre più difficile per i piccoli brand distinguersi, soprattutto perché la quantità di tempo che le persone trascorrono sulla piattaforma, come dicevamo, sta diminuendo. Se si vuole avere successo con il marketing di Facebook è necessario dare alle persone più di quello che vogliono, e pensare meno della propaganda brand’s corporate. Pariole d’ordine Stupire e Coinvolgere!
Instagram ha registrato alcuni numeri forti negli ultimi 12 mesi.
Nel mese di giugno, la compagnia ha annunciato di aver superato il traguardo di 1 miliardo di “account attivi”, e anche se in seguito la compagnia ha chiarito che questa cifra non rappresentava utenti unici.
Gli ultimi dati di pubblico pubblicitario della piattaforma mostrano che gli utenti attivi sono cresciuti di oltre il 4% negli ultimi 3 mesi per raggiungere un pubblico pubblicitario di 895 milioni di utenti attivi in tutto il mondo.
La piattaforma ha visto il suo pubblico pubblicitario globale totale aumentare di oltre 38 milioni di nuovi utenti nel quarto trimestre 2018, rispetto alla crescita di 18 milioni di nuovi utenti di Facebook nello stesso periodo di tempo.
A livello globale, gli utenti Instagram sono divisi circa 50:50 tra donne e uomini e – mentre l’età media è ancora più giovane di Facebook – Instagram ha una maggiore incidenza di utenti nella fascia di età compresa tra i 18 e i 34 anni rispetto a Facebook (anche se con un numero totale inferiore di utenti in quella fascia di età).
Il social network professionale preferito al mondo ha ottenuto ottimi risultati nell’ultimo anno, con una crescita dell’ advertising audience di oltre il 3% solo nell’ultimo trimestre del 2018. E sta ancora crescendo anche oggi. Offre sempre più servizi ed è rimasto un vero e proprio strumento per le relazioni professionali.
Gli ultimi dati pubblicitari dell’azienda mostrano che gli utenti sono cresciuti del 14% in Giappone nell’ultimo trimestre, e del 13% sia in Corea del Sud che a Singapore, nonostante quest’ultimo si sia già classificato tra i primi 20 paesi di LinkedIn per eligible penetration (i dati valutano solo utenti di età superiore ai 18 anni per il pubblico ammissibile di LinkedIn, piuttosto che i 13+ usato per le altre piattaforme).
YOUTUBE
Un vero e proprio motore di ricerca per video, film, documentarie tutto ciò che concerne il video. Forte della sua duttilità (si può infatti ascoltare e vedere un video, vederlo e leggerne i sottotitoli, ascoltarlo come un podcast, …) fa di questo strumento il modello più diffuso ed apprezzato da tutti per promuoversi, portare contenuto e cercare di catturare l’attenzione dell’utente, coinvolgendoli direttamente.
Ad oggi conta oltre 4.5 miliardi di utenti che passano gran parte del loro tempo online. e nonostante questo, promuovwrsi su questa piattaforma richiede impegno, studio e passione.
Questa una breve panoramica sullo stato dei Social nel 2019.
Se pensi anche tu che sia ora di capire come sfruttare al massimo questi strumenti, scrivici per conoscere le date dei nostri prossmi corsi dal vivo.